Il giardino paesaggistico

giardino paesaggisticoQuando si parla di giardino all’inglese, si sente anche parlare di giardino paesaggistico.

In effetti, l’una e l’altra definizione si sovrappongono fino a confondersi.

Il giardino all’inglese è considerato un giardino paesaggistico.

La filosofia dei giardini all’inglese già spiega da sola il motivo di questa identità.

Nel momento in cui si decide di lasciare spazio alla natura e di farla respirare secondo i suoi ritmi, si sta già decretando il successo del paesaggio naturale, che trova nella libertà la sua massima espressione.

L’illusione che da il giardino all’inglese è quella di trovarsi in un territorio allo stato brado, selvaggio e, quindi, assolutamente naturale.

Gli architetti del verde inglese, prima di tutto, abolirono l’arte topiaria1, i terrazzi, i boschetti e i canali per fare spazio a un giardino con dolci pendii, alberi isolati o a gruppi, piccoli ruscelli e false rovine di presunta appartenenza romana o gotica.

A guardare il giardino delle Reggia di Caserta, dove si trova, addirittura, la riproduzione di una piccola Pompei romana, si può verificare dal vivo ogni singola caratteristica del giardino all’inglese appena descritto.

 

 1 - l'arte topiaria consiste nel potare alberi e arbusti al fine di dare loro una forma geometrica, diversa da quella naturalmente assunta dalla pianta, per scopi ornamentali. Si formano così siepi formali, oppure partendo da esemplari singoli o piccoli gruppi, soggetti con varie forme, astratte oppure di animali, oggetti, persone